Uno dei problemi secondari connessi all’emergenza dell’immigrazione proveniente dalle coste settentrionali dell’Africa consiste nella necessità di rimuovere dalle aree portuali le imbarcazioni, spesso fatiscenti, utilizzate per le traversate del Mediterraneo.

La S.E.A.P. S.r.l., attraverso la propria organizzazione logistica, ha sviluppato in questo settore un elevato livello di specializzazione e funzionalità che consente: la rimozione, la triturazione ed il successivo smaltimento dei natanti che ingombrano le aree portuali.

La bonifica dello specchio acqueo portuale si spinge, in alcuni casi, anche attraverso le profondità marine con la ricerca subacquea del rifiuto e la sua successiva rimozione e smaltimento.

Dopo avere eseguito il recupero delle imbarcazioni, le stesse vengono sottoposte a bonifica, procedendo allo smontaggio ed alla selezione dei materiali, per operare, infine, la definitiva triturazione della porzione lignea con appositi mezzi mobili. Il rifiuto prodotto viene quindi condotto a recupero e/o smaltimento presso impianti autorizzati.

La notevole esperienza acquisita nel settore permette a S.E.A.P. S.r.l. di proporsi  quale interlocutore privilegiato e supporto tecnico indispensabile per gli Enti competenti in materia.